Marketing, le cinque domande a cui rispondere nel 2021
Un anno particolare il 2020, che ha visto grossi cambiamenti strutturali e che ha, nel pieno della crisi, reso possibili cose impensabili, per le quali sarebbero occorsi dei mesi e che invece sono stati realizzati in meno tempo.
Ovviamente siamo ben lontani dal 100% di normalità, che non tornerà prima del 2022. Tanti settori hanno vissuto cambiamenti importanti, su tutti quello del marketing. Quel che è certo, è che per i professionisti del marketing si è arrivati di fronte ad una serie di sfide piuttosto interessanti per questo nuovo anno. Sarà un anno particolare, pieno di domande, a cui occorrerà rispondere con chiarezza. Ma quali sono?
La rivista Forbes ha provato ad elencare le cinque domande che accompagneranno gli esperti di marketing per tutto il corso dell’anno, e in particolare nei prossimi dieci mesi.
1 – Le piattaforme streaming
Continuerà il successo senza fine delle piattaforme streaming, così come nel 2020? Stando ad eMarket nel 2019, per via del Covid-19, il distacco dei consumatori dalla tv si è solo velocizzato e questo passaggio ha prodotto il 15% in meno negli investimenti pubblicitari. La conseguenza è che, secondo le stime, nel 2026 la percentuale di famiglie con servizi di televisione a pagamento potrebbe scendere al 56,3% (rispetto al 68,3% del 2019).
2 . Il ritorno nei negozi fisici?
La domanda che attanaglia tutto il mondo del marketing è una sola: i consumatori torneranno nei luoghi fisici? Moody’s prevede che nel 2021 le vendite al dettaglio aumenteranno del 6,2%. Una cifra piena di ottimismo, ma molti invece temono che i consumatori non torneranno nei negozi fisici, dopotutto o almeno non come prima.
3 – Vendite online vs vendite offline
Altra spinosa questione: l’e-commerce continuerà ad offuscare la vendita al dettaglio? Secondo eMarketer negli USA il consumatore quest’anno arriverà ad investire il 18% in più in acquisti online. Da parte sua, le vendite nella vendita al dettaglio tradizionale vedranno un prolasso del 14% a 4,18 miliardi di dollari. Significa una sola cosa: le vendite online prenderanno il sopravvento ma non prima del 2024. Certo, se la pandemia lo permetterà…
4 – E i centri commerciali?
Per i centri commerciali le notizie non sono delle migliori. E Moody’s Analytics prevede, infatti, che il 25% dei centri commerciali abbasserà le tende nei prossimi cinque anni. Se tali previsioni disastrose diventeranno realtà, i professionisti del marketing rimarranno senza una vetrina fenomenale per mostrare ai consumatori i loro nuovi prodotti.
5 – Quali prodotti spiccheranno?
Non c’è stato un vincitore, nel variegato mondo dei brand. TikTok è stato il marchio più premiato nel corso del 2020, più di altri come Tesla e iPhone. Questo lascia presagire la nascita di nuovi brand nel 2021, a cui guarderanno gli esperti di marketing per mantenersi a passo coi tempi.